Roma, si sa, è una città ricca di storia. Molte delle sue meraviglie oggi visitate da milioni di turisti provengono da storia, film, letteratura e leggende. Una di queste è la famosissima Bocca della Verità che, nonostante la preoccupazione per un improbabile morso, porta ogni giorno numerose persone al suo cospetto.
Vacanze Romane e leggende attorno alla Bocca della Verità
Pare che la Bocca della Verità fosse in origine un tombino, da qui i fori che la compongono. Oggi si presenta come un monumento, murato in posizione verticale, dall’imponente forma circolare con un diametro di circa 1,80 metri, raffigurante una minacciosa maschera barbuta scolpita nel marmo.
Orde di turisti si prestano a lunghe code pur di vederla e scattarsi la temutissima foto con la mano posta nella bocca. Sì, perché le leggende popolari narrano che la bocca possa mordere la mano di chi non afferma il vero: da qui nacque il nome di Bocca della Verità, nel lontano 1458, come attestano i documenti storici.
Ma fino a non troppi anni fa l’enorme disco era sconosciuto a molti. Fu solo nel 1953, quando si girò un’indimenticabile scena con Gregory Peck e Audrey Hepburn in Vacanze Romane che la Bocca della Verità diventò meta obbligatoria per i tantissimi curiosi e fan della pellicola.
Informazioni utili e orari di visita della Bocca della Verità
La Bocca della Verità si trova nell’omonima piazza all’interno del portico della chiesa medievale di Santa Maria in Cosmedin, risalente al VII secolo. È possibile visitarla gratuitamente dalle 9,30 alle 17 in inverno e dalle 9,30 alle 18 in estate.
Nei dintorni si trovano anche il Tempio di Ercole e la Fontana dei Tritoni, richiesta da Papa Clemente XI e realizzata dall’architetto Carlo Francesco Bizzaccheri.