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Bucare una gomma non è un evento così raro come si crede: chiodi, pezzi di metallo o sassi particolarmente affilati possono forare lo pneumatico, rischiando di causare incidenti o problemi seri all’auto. Se non abbiamo assolutamente alcuna dimestichezza con il mondo dei motori e cambiare una gomma rappresenta un dramma senza pari abbiamo due opzioni: seguire questo tutorial o acquistare pneumatici run flat di Pneumaticileader.
Accorgersi di avere forato
Molte auto segnalano immediatamente la perdita di pressione della gomma attraverso spie luminose sul cruscotto. Basterà quindi accostare per valutare l’entità del danno e decidere se cambiare subito la gomma o raggiungere la destinazione. Molte volte il proprietario dell’auto non si accorge di avere forato fino al giorno successivo, quando andando a prendere l’auto si accorge della gomma a terra.
Le auto che non hanno questi dispositivi tecnologici dovranno fare affidamento sui sensi del guidatore: quando si buca una ruota il veicolo infatti comincerà a “tirare” nella direzione dello pneumatico forato. In quel caso si dovrà accostare subito e cambiare la gomma, o adoperare il kit per le forature in dotazione alla macchina.
Sostituire la gomma
Dopo aver giustamente imprecato a dovere, occorrerà cambiare lo pneumatico forato con la ruota di scorta o il ruotino, a seconda di ciò che è disponibile in auto. Una volta fermata l’auto si dovranno mettere le 4 frecce e indossare il giubbotto catarifrangente, obbligatorio per legge. Occorrerà avere in macchina alcuni attrezzi, senza i quali la ruota di scorta non servirà a nulla:
- Guanti
- Chiave a croce
- Cric
- Triangolo
Se si è sprovvisti della chiave o del cric potete pure smettere di leggere e chiamare l’assistenza stradale. Se invece siete fortunati e avete tutto l’occorrente ecco cosa fare. Posizionate il triangolo a circa 50 metri dall’auto, specialmente se ci si trova in corsia d’emergenza e non al sicuro in una piazzola. Dopodiché andrà tirata fuori dal bagagliaio la ruota di scorta o il ruotino e si potrà cominciare a sporcarsi le mani.
Con la chiave a croce svitate i dadi della ruota bucata, prendete il cric e posizionatelo sotto l’auto accanto alla ruota bucata (non troppo vicino né troppo lontano). Con la leva del cric sollevare l’auto finché la ruota a terra non si solleva. Una volta staccata dal suolo togliere la gomma bucata e sostituirla con il ruotino o la ruota di scorta. Dopo aver abbassato l’auto e rimosso il cric, andranno riavvitati i bulloni. Usate molta forza per riavvitarli al massimo, se sono allentati e la ruota si sfila dal mozzo rischiate di non sopravvivere per raccontarlo.
Se al posto della ruota avete installato il ruotino di scorta andate comunque molto piano: superando gli 80 km orari l’auto rischia di sbandare a causa delle dimensioni ridotte della gomma rispetto alle altre.
Il kit di gonfiaggio
Alcune case automobilistiche non forniscono la ruota di scorta, ma un kit di riparazione rapido per sistemare alla meno peggio la gomma forata e raggiungere la propria destinazione (o il primo gommista) in sicurezza. Questo kit si trova soprattutto nelle auto a GPL o a metano, a causa dello spazio occupato dai serbatoi che impedisce di inserire la gomma di scorta senza sacrificare il bagagliaio.
All’interno si trovano un piccolo compressore con una bombola e una cannula monouso. Sembra impossibile da utilizzare, ma forse è anche più semplice della sostituzione dell’intera ruota. Basterà collegare il compressore all’accendisigari dell’auto, attaccare la bombola e inserire la cannula nella valvola di gonfiaggio della gomma forata. Una volta preparato il tutto il compressore andrà acceso e lasciato fare la sua magia: in circa 15 minuti la gomma dovrebbe tornare a gonfiarsi.
Ovviamente la gomma non è stata riparata, quindi si dovrà fare attenzione a non superare gli 80 km orari e non andare oltre 60 km/h durante i primi chilometri, in modo da distribuire bene l’aria all’interno della ruota. Il kit è uno strumento di emergenza, che permetterà all’auto di percorrere al massimo 200 km fino al primo gommista disponibile.