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Dove andare a Roma di sera: quattro zone simbolo della movida

dove andare a Roma di sera
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Sommario di questo articolo:

Volete immergervi nella movida romana? Ecco i quattro luoghi simbolo della gioventù capitolina, in cui potrete trovare un melting pot di culture e generazioni diverse, intente a celebrare le ore notturne al massimo delle proprie possibilità.

Trastevere

Rione storico di Roma, Trastevere è uno dei quartieri più caratteristici e più antichi della capitale. Nel corso degli anni sono sorte, tra i vicoli di sanpietrini che caratterizzano la zona, numerosissime trattorie romane e altrettanti locali notturni.

Se deciderete di fare un giro a Piazza Trilussa durante il weekend vedrete con i vostri occhi quanti giovani decidono di trascorrere la sera in questo luogo storico, tra una birra e una polaroid scattata dal “bangladino”, Trastevere è un vero inno alla romanità moderna!

Testaccio

Dopo un lunghissimo periodo in cui è stata totalmente abbandonata al degrado, la zona ha subito nel corso dell’ultimo ventennio, un recupero e ad un cambiamento nella destinazione e nell’uso.

Nel programma di sviluppo, la costruzione di diverse sedi dell’Università di Roma Tre e la trasformazione museale di diverse fabbriche in disuso, come l’ex mattatoio, oggi sezione del Macro, o della Centrale Montemartini, un tempo centrale termoelettrica, ha fatto sì che sorgessero numerosi locali, pub, friggitorie, ristoranti a buon mercato, fraschette, osterie e ristoranti esotici.

Oggi è un punto nevralgico della movida romana: ricordiamo per esempio la discoteca Il circolo degli illuminati.

San Lorenzo

Questo quartiere, storicamente popolare, è diventato negli ultimi anni un ritrovo culturale e artistico delle nuove generazioni romane. Insomma, risponde pienamente a quella cultura un po’ hipster e underground, non a caso proprio nella zona limitrofa sorge la città universitaria La Sapienza.

Il quartiere ha mantenuto nel corso del tempo quell’aspetto popolare-intellettuale che lo contraddistingue sin dagli anni delle contestazioni studentesche, durante le quali San Lorenzo ha svolto un ruolo fondamentale.

Oggi è un punto di ritrovo per i giovani che frequentano pub, ristoranti, birrerie e associazioni culturali.

Ponte Milvio

Storicamente uno dei ponti più importanti della capitale, punto nevralgico in cui si incontravano Via Cassia e Via Flaminia ed anche Via Clodia e Via Veientana, oggi è un luogo di ritrovo dei giovani e giovanissimi di Roma Nord.

Ponte Milvio, infatti,  negli ultimi anni ha visto crescere  intorno a sé innumerevoli locali di alto e medio livello. La sua movida nasce molto prima ma la sua fama nazionale si deve soprattutto al celebre romanzo di Federico Moccia, Tre metri sopra al cielo.

L’autore, proprio nel voler ritrarre la crisi sentimentale adolescenziale, dipinge una coppia che sigilla il suo amore appendendo un lucchetto appunto su Ponte Milvio. Dopo il successo del best seller, il ponte è stato per lungo tempo attrazione dei giovani italiani intenti ad appendere il sigillo d’amore come i protagonisti del romanzo, fino a quando nel 2007 per il peso hanno ceduto due lampioni.

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