Sommario di questo articolo:
Per non perdervi il meglio di questo weekend a Roma che va da venerdì 9 a domenica 11 novembre, vi proponiamo come di consueto un compendio degli eventi più interessanti che animeranno la Capitale.
Eventi nel weekend
Festa al Parco, 10 e 11 novembre
Sabato 10 e domenica 11 novembre Parco in festa dal centro della città alle pendici dei castelli.
Troverete postazioni informative dedicate alla Festa a Piazza Numa Pompilio, Cartiera Latina, Centro Servizi Appia Antica, Casale ex Mulino, Casa del Parco, Tor Fiscale, Acquedotti, Tenuta di Tormarancia (piazza Lante e viale Londra); Santa Maria delle Mole.
E in ogni sito sono previste attività per bambini, visite guidate, musica e food!
Ci saranno visite guidate ed escursioni (anche nelle aree d’ampliamento lungo il I miglio, l’Acquedotto del Mandrione e il Fosso del Divino Amore) e, in collaborazione con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e la Sovrintendenza Capitolina, aperture straordinarie a Museo della Torretta, i Musei e la Spelunca Magna della Catacomba Magna di Prestestato (sabato e domenica 10:00 – 16:00) e la Chiesa di Sant’Urbano alla Caffarella (domenica 10:00 – 13:00).
Tantissime attività per bambini (tra cui birdwhatching in Caffarella, esplorazioni naturalistiche, attività creative, laboratori nell’orto, scavi archeologici e paleontologici alla scuola gladiatori del Gruppo Storico). Previsti eventi piccoli e grandi (come la visita teatralizzata alla Cartiera, lo spettacolo Vista su Roma al Casale dell’ex Mulino e ancora, sempre in Cartiera, Margherita Buy leggerà Madame de Stael); musica di tutti i generi in siti storici, come il Museo delle Mura e Chiesa di Sant’Urbano; all’aperto con bande e gruppi che si alterneranno in tutti i luoghi della Festa (l’evento clou agli Acquedotti la domenica con Ambrogio Sparagna) e la sera del sabato alla Cartiera Latina con il jazz della Bruce Ditmas Orchestra e la domenica con il Grande Coro di Roma e poi con Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro
Ecco il programma completo per sabato 10 e domenica 11.
Notte dei Musical
Parioli Theatre Club, 9 e 10 novembre
Il 9 e il 10 novembre dalle ore 20.00 le porte del Teatro saranno aperte per LA NOTTE DEI MUSICAL.
Le due serate sono divise in tre momenti: dalle ore 20.00 fino alle 21.30 il pubblico può usufruire del bistrot fornito di raffinati menu; dalle 21.30 in poi in scena lo spettacolo DIVAS LA VIE EN ROUGE, l’evento tutto al Femminile del Parioli Theatre Club; dalle 23.00 in poi spazio al dj set che condurrà il pubblico verso la fine di un percorso che parte dagli anni Venti fino ad arrivare ai nostri giorni.
Tutti i segreti del Forno a Vapore – Show cooking Scavolini
10 novembre, Aurelia Arredamenti
Sabato 10 Novembre dalle ore 16.00, in via di Boccea 755 (Roma), per inaugurare la Nuova Gestione dello Show room “Aurelia Arredamenti” esclusivista Scavolini, si terrà uno show cooking d’eccezione.
All’interno del punto vendita sarà, infatti, allestita una cucina ad isola modello Liberamente completa di forno a vapore Electrolux Combi Plus e piano ad induzione. Durante l’evento lo chef Simone, con la preparazione dei suoi manicaretti, svelerà live tutti i vantaggi e i segreti della cottura a vapore per rendere i cibi sani, saporiti e gustosi!
L’evento è gratuito e “Aurelia Arredamenti” offrirà un aperitivo ai presenti.
Mostre
#spiegonemostre: tutto il meglio dai musei della Capitale
Lo spazio tra la Montagna e l’Acqua
dal 6 novembre al 7 gennaio 2019 – Dafforma Gallery Via dei Cappellari, 38 – Roma
Opere artistiche contemporanee cinesi e italiane esplorano la cultura, l’arte visiva, il pensiero tradizionale cinese e la sua lunga storia. Ma anche la sua evoluzione, in seguito al rapido sviluppo della società, mostrando un’esposizione immersiva nell’arte contemporanea tra interazione e mescolanza delle tradizioni.
Un approccio creativo che lascia spazio all’istinto e alla fantasia. Gli artisti esplorano e combinano insieme realtà e immaginazione. E si impegnano in un dialogo diretto con la natura, con il concetto di grandezza, di eleganza e introspezione. Con le loro opere uniscono il mondo spirituale con quello fisico ed sprimono in modo originale la forma di un oggetto, la sua luminosità e la trama in una varietà di differenti stili.
Saranno presenti, per la prima volta a Roma, due apprezzatissimi artisti internazionali contemporanei più importanti della Cina: Qiu Anxiong e Wong Leah Lihua. Le opere di Qiu sono famose per la loro profonda contemplazione del rapporto tra uomo e natura e per la critica all’urbanizzazione di massa. Dopo aver passato molti anni ad esplorare il linguaggio artistico e il mezzo, Wong Leah Lihuaha deciso di tornare alle origini, alla sua prima passione: il disegno di linee attraverso il tradizionale mestiere cinese del taglio della carta come mezzo d’arte.
Prendi la tua cartella e vattene da scuola
dal 9 al 25 novembre – Museo di Roma in Trastevere
Le leggi razziali del 1938 commentate dai bambini della periferia di Roma: i lavori delle “Scuole della Pace” della Comunità di Sant’Egidio.
A 80 anni dalle leggi razziali una mostra dedicata alla memoria di questa pagina terribile della storia italiana. L’esposizione vuole far memoria delle leggi razziali del 1938 e proporre una riflessione sulle drammatiche conseguenze storiche, culturali e sociali che esse produssero. Protagonisti di questo racconto sono i bambini delle periferie di Roma, che frequentano le “Scuole della Pace” della Comunità di Sant’Egidio.
I bambini hanno affrontato in maniera approfondita questo avvenimento e hanno prodotto disegni e testi che formano il contenuto principale della mostra. A questo materiale si affiancano documenti e immagini dell’epoca: pagelle, quaderni, giornali.
La mostra è concepita per essere fruita, in modo particolare, da un pubblico giovane e, a tal fine, si è realizzato uno spazio espositivo evocativo di un’aula scolastica, luogo familiare della relazione, della cultura, del confronto. Inoltre, molti pannelli, sui quali sono stampati disegni e testi, riproducono le fattezze della tipica lavagna scolastica. Entrando nella prima sala si è accolti dalle voci di alcuni ebrei che raccontano il loro primo giorno di scuola, quello nel quale furono espulsi.
L’esposizione attraversa gli eventi storici seguendo tre percorsi – esclusione, resistenza culturale, inclusione – che mirano a un coinvolgimento emotivo, oltre che alla conoscenza dei fatti, da parte del visitatore. Lo stesso percorso conoscitivo ed emotivo che è stato proposto ai bambini come metodo di lavoro.
Orari: da martedì a domenica ore 10:00 – 20:00
Biglietto: Intero: € 8,50 e Ridotto: € 7,50 per non residenti; Intero: € 7,50 e Ridotto: € 6,50 per residenti
Mickey 90 – L’Arte di un Sogno: Topolino e il cinema
dal 6 novembre al 7 dicembre 2019 – Casa del Cinema
In occasione dei 90 anni d’età del topo eroe della Disney va in scena una mostra che è un affascinante e ricco percorso narrativo. Attraverso ingrandimenti, foto, manifesti e immagini dei pezzi più prestigiosi verrà illustrata al pubblico la carriera cinematografica di Topolino, dal suo debutto ad oggi e alcuni momenti fondamentali del suo rapporto con il grande cinema, comprese le incarnazioni fumettistiche pubblicate in albi Panini Comics come “Topolino e Minnie in: Casablanca”, “La strada” e “Metopolis”.
Il percorso, curato dall’esperto Disney Federico Fiecconi, visitabile a ingresso libero fino al 7 dicembre, rappresenta un’anteprima della grande mostra Mickey 90 – L’Arte di un Sogno allestita, con le opere originali, nelle sale del castello di Desenzano Del Garda.
Il weekend del 10 e 11 novembre dalle 10.00 alle 13.00 sarà interamente dedicato alle celebrazioni del compleanno di Topolino con una ricca programmazione di cortometraggi alla Casa del Cinema presentati dal curatore, l’esperto di cartoon classici Andrea Ippoliti. Tra i titoli Plane crazy (1928), The mad doctor (1932), Mickey’s service station (1935), The band concert (1935), Mickey’s fire brigade (1935), Thru the mirror (1936), Moose hunters (1937), Lonesome ghosts (1937), Brave little tailor (1938), The pointer (1939), Symphony hour (1940), Mickey’s birthday party (1942), Runaway brain (1995).
Eventi per bambini a Roma
#spiegonebambini: in questa guida troverete tutti gli eventi nel weekend, a Roma, per i vostri bambini
KIDS + FAMILY
Mattatoio – Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
Da venerdì 9 a domenica 25 novembre, Kids + Family propone laboratori, musica, teatro e circo, per un pubblico di diverse fasce di età, dai 18 mesi fino agli 8/10 anni, nell’ambito del RomaEuropa Festival 2018 che da 3 decenni presenta al pubblico romano il meglio della creazione artistica contemporanea.
PLAYGROUND E LABORATORI GRATUITI
Tutti i venerdì dalle ore 15 alle 20 e tutti i sabati e le domeniche dalle ore 10 alle 20:
- Installazioni interattive
Unterwasser & Guixot De 8 – i colori dell’ombra ed El Gargot d’Imaginació: il giovane pubblico è invitato ad avvicinarsi all’arte manipolando, ricostruendo bizzarri e poetici oggetti. - Playground/Laboratori
Big Up Scuola Di Circo – uno spazio laboratoriale in cui è possibile scoprire il mondo del circo e mettersi alla prova. Ogni percorso è pensato per far giocare insieme genitori e figli. - Area Travestimenti
Chiara De Bonis – dress up! scegli il tuo abito e diventa chi vuoi. Un corner con abiti, scarpe e accessori per imparare a diventare delle maschere colorate. - Laboratori, Letture, Inviti All’ascolto
Ottimomassimo – Librerie per Ragazzi, Cleio – Circuito Librerie Indipendenti, Progetto Graf, Pachamamma, S.Co.Sse – un momento d’incontro, confronto e scambio con alcune realtà che operano sul territorio, specializzate negli ambiti di apprendimento e formazione pedagogica.
MUSICA, TEATRO, ARTI VISIVE, DANZA E NUOVO CIRCO
Dai 6 anni
- Da venerdì 9 a domenica 11 novembre
MUSICA
Jacques Tellitocci – C’EST PARTI MON KIKI
Orario: venerdì ore 17 e 19; sabato e domenica ore 15 e 18
Durata: 60’ - Da venerdì 9 a domenica 11 novembre
TEATRO
Ondadurto Teatro – MERAVIGLIA!
Orario: venerdì ore 20; sabato e domenica ore 11 ore 16 e 19
Durata: 50’ - Sabato 10 e domenica 11 novembre
ARTI VISIVE – DANZA
Clédat & Petitpierre – I SOGNI DI ANTONIO
Orario: sabato ore 17; domenica ore 11 ore 12 e 17
Durata: 55’
Biglietti: bambini 7,00 euro; adulti da 10,00 a 15,00 euro
Gli strumenti del Geografo
Facoltà di Lettere e Filosofia Sapienza Università di Roma – P.le Aldo Moro 5, Roma
Sabato 10 novembre e sabato 24 novembre, per l’Anno Europeo 2018 del Patrimonio culturale, i Corsi di Laurea in Scienze Geografiche per l’Ambiente e la Salute e in Gestione e valorizzazione del territorio hanno organizzato la manifestazione: “Gli strumenti del Geografo” un laboratorio per i bambini dai 6 ai 12 anni.
Orario: dalle 10 alle 12
Partecipazione gratuita.
Informazioni e prenotazioni obbligatorie sul Sito Web.
Dietro le Storie. Alla scoperta dei Capolavori Pixar
Palazzo delle Esposizioni – Via Nazionale 194, Roma
In occasione della mostra “Pixar. 30 anni di animazione”, fino al 20 gennaio, tutti i sabati e le domeniche, il Laboratorio d’Arte di Palazzo delle Esposizioni, presenta “Dietro le storie”: visita e laboratorio per i bambini di 5 agli 11 anni, per scoprire tutti i segreti dei capolavori d’animazione come Toy Story, Cars, Ratatouille o Inside Out.
Dopo la visita animata, in laboratorio, una grande sorpresa, si aprono le porte del Cubo e il giovane pubblico viene condotto nel mondo della simulazione 3D e della narrazione. Si può entrare in scena, sentirsi piccoli come insetti, venire circondati da fili d’erba alti quanto il soffitto.
Orari: sabato ore 16 e domenica ore 11
Costo: 12,00 euro (ingresso e attività). Prenotazione consigliata: 0639967500 (2,00 euro)
Nel nostro articolo i dettagli della mostra.
Spettacoli teatrali
#spiegoneteatri: la nostra guida sugli spettacoli in cartellone a Roma questa settimana
— Confirmation
Teatro di Villa Torlonia, 9-11 novembre
Dal 9 all’11 novembre al Teatro Torlonia Jacopo Gassmann porta in scena CONFIRMATION, testo emblematico di Chris Thorpe, una delle voci più importanti e innovative della drammaturgia britannica contemporanea. Le sue opere si interrogano sul comportamento umano più profondo, una sorta di lente di ingrandimento sulla realtà, sul presente, sul contemporaneo, aprendo uno spazio alla riflessione, al dubbio, alle emozioni forti. Confirmation è un testo che prende spunto da una serie di ricerche sul “confirmation bias”, o pregiudizio di conferma. Ciascuno di noi tende a selezionare dati e informazioni, a costruire i propri schemi e itinerari mentali, in base a un pregiudizio di partenza.
Chris Thorpe, attraverso una forma di teatro ibrida, a metà fra l’auto-fiction e la conferenza spettacolo, si immerge in un viaggio esplorativo tentando di instaurare un “dignitoso” dialogo, reale e immaginario, con l’estremismo politico. Per cercare di capire come costruiamo le nostre convinzioni e come mai, partendo spesso da un comune punto di partenza, finiamo per ritrovarci su posizioni opposte e distanti.
Un’intuizione concettuale che, alla luce dei recenti stravolgimenti politici, della tendenza sistemica alla post-verità e la conseguente formazione delle cosiddette camere dell’eco, acquista una potenza ancora più decisiva. «Se la tua visione del mondo poggia sul fatto di credere che c’è un’ottusa, stupida inflessibilità alla base dell’estremismo, il giorno in cui ti siederai a parlare con degli estremisti, quella tua visione del mondo verrà destabilizzata – queste le parole di Chris Thorpe – Non ci si può più concedere il lusso di trattarli in quella maniera…. Lo spettacolo mi ha reso più progressista, ma mi ha fatto odiare un certo tipo di progressismo. C’è un progressismo aggressivo in me adesso».
Indirizzo: via Lazzaro Spallanzani
Orario: 9 e 10 novembre ore 20; 11 novembre ore 17
— En Attendant Beckett
Teatro Belli, 8-11 novembre
Una serata omaggio a Beckett per offrire al pubblico un approfondimento sull’opera del grande autore irlandese, con poesie, brani letterari e con il capolavoro L’ultimo nastro di Krapp e il non meno celebre Atto senza parole. Nello stupito, grottesco silenzio di Atto senza parole l’uomo beffato e ingannato dalla vita, che sembra sempre soccorrerlo, ma poi sempre lo delude, trova la sua commovente dignità nel rifiuto e nella voluta solitudine. In questo breve atto si può chiaramente comprendere la visione beckettiana dello scontro tra l’uomo e la vita.
Ne L’ultimo nastro il vecchio Krapp ascolta una bobina che ha registrato tanti anni fa: la sera del suo trentanovesimo compleanno. Tanti, tanti anni sono passati! Riaffiorano persone, visi ormai sbiaditi dal tempo, si riscoprono sentimenti…e tra questi – ormai dimenticata – una storia d’amore, “quando la felicità era forse ancora possibile”.
Ma il giovane Krapp non l’aveva saputa afferrare la felicità. La bobina finisce e Krapp rimane disperatamente solo nel buio della sua “vecchia tana” piena di bobine che raccontano la storia della sua vita ma che finiranno sempre col rimanere vuote…esaurite di ricordi. Glauco Mauri, il primo Krapp italiano, dialoga, oggi, con la sua voce di trentenne registrata nel silenzio notturno di un teatro oltre cinquant’anni fa. Era il 1961.
“Nella vita della nostra Compagnia, Beckett è stato un amato compagno di viaggio. In diverse stagioni teatrali abbiamo interpretato, oltre a un beckettiano Don Giovanni di Molière, dieci suoi atti unici, anche tra i meno noti, che nella stagione della rappresentazione hanno ricevuto il Premio della Critica. Il mondo di Beckett è un poetico, tragico e farsesco modo di interpretare la vita: la tragedia del vivere che diventa farsa e la farsa del vivere che diventa tragedia. Un ossimoro dove convivono una risata e un arido pianto, una disperazione senza speranza e un insopprimibile sentimento di pietà per l’uomo. Insieme alla rappresentazione di “Finale di partita”, ci siamo sentiti in dovere, come uomini di teatro, di contribuire alla conoscenza, e quindi alla comprensione, di questo grande autore.
Di conseguenza, abbiamo progettato una serata in cui, oltre a grandi capolavori come Ultimo nastro di Krapp e Atto senza parole, prenderanno vita altre opere, forse meno conosciute, ma non per questo di minor valore. Saremo guidati e portati alla scoperta dei suoi atti unici e dei suoi radiodrammi meno noti, delle sue poesie e dei brani più significativi dei suoi romanzi, dei suoi rapidi folgoranti pensieri e del film-documentario Dal silenzio al silenzio di Seàn O’Mòrdha.
Quest’ultimo è un documento quasi sconosciuto, curato anche dallo stesso Beckett, dove il grande autore, che non ha mai voluto parlare di sé e dei suoi lavori, si rivela per la prima volta al pubblico. Le parole e le musiche in esso contenute ci sono sembrate le più adatte a dare un senso compiuto a questa serata. Beckett non è solo un celebre scrittore del “Teatro dell’Assurdo”, ma anche un grandissimo poeta della difficoltà del vivere dell’uomo. Le sue “favole”, dove si ride e si piange, ci aiutano a meglio capire questa nostra difficile vita. Ecco perché Beckett!
Indirizzo: Teatro Belli, Piazza Sant’Apollonia 11
Orario: ore 21
Ingresso: 10 euro
Cinema a Roma
#spiegonecinema: la nostra guida sugli eventi cinematografici a Roma questa settimana
Proiezione di Boom for Real di Sara Driver
Cineclub Detour, 10 novembre
Il documentario apre una finestra sulla vita on the road di Jean Michel Basquiat e sulla città di New York nel periodo che va dal 1978 al 1981. Una riflessione su come l’ambiente, la scena artistica, le sue frequentazioni e i movimenti culturali abbiano plasmato la sua visione artistica del mondo.
Divenuto famoso inizialmente con lo pseudonimo di Samo, inizia a esprimersi per le strade di New York con disegni e graffiti in cui erano inserite dichiarazioni enigmatiche e in pochissimo tempo divenne uno dei più celebri artisti della sua generazione.
Tutto il fermento che animava la città passava attraverso di lui: politica, hip-hop, punk, così come i movimenti per i diritti civili e le questioni razziali, i programmi Tv e la cronaca.
Un ricco collage di immagini e filmati d’archivio inediti e musica che rivela come il giovane artista americano abbia assorbito tutto quello che lo circondava, tramutando lo spazio pubblico con il suo stile unico. Con Jean Michel Basquiat, Jim Jarmusch, Alexis Adler, Al Diaz, Fred Brathwaite aka Fab 5 Freddy, Lee Quiñones, Felice Rosser, Jennifer Jazz, Luc Sante, Carlo McCormick, Glenn O’Brien, Michael Holman, James Nares, Coleen Fitzgibbon, Kenny Scharf, Sur Rodney (Sur), Patricia Field, Mary-Ann Monforton, Diego Cortez, Bud Kliment.
Indirizzo: Cineclub Detour, via Urbana, 107
Orario: ore 21
Ingresso: riservato ai soci con tessera annuale 4 euro + 5 euro contributo film
Proiezione di All The Sleepless Nights
Cineclub Detour, 11 novembre
Vincitore del Sundance Film Festival 2016, All These Sleepless Nights, del giovane regista polacco Michal Marczak, dopo un passaggio al Trieste Film Festival, arriva finalmente a Roma al Cine Detour, nell’ambito di On the Road Film Festival Preview.
Kris ha rotto con la sua ragazza e gli si apre davanti un mondo pieno di occasioni.Lui e il suo amico Michal, due studenti di storia dell’arte, iniziano a vagare in una Varsavia notturna, lasciandosi guidare dal desiderio in una inarrestabile ricerca di se stessi.
Quando poi Kris si innamora dell’ex fidanzata di Michal, l’affascinante Eva, l’amicizia tra i due ragazzi viene messa in discussione. Tra rave improvvisati e feste in spiaggia, Marczak traccia un racconto universale e senza tempo sulla giovinezza.
Si tratta di “uno di quei film inclassificabili e dunque imprevedibili, spiazzanti. Anzi, definirlo documentario, vorrebbe dire perdere la dimensione, puramente Nouvelle Vague, di intreccio inestricabile tra recitazione e istanti di verità, brandelli di scrittura in contesti improvvisati e lirismo quotidiano, stratificazione continua di toni tra il drammatico, il tragico, il comico e il disperato, che sostanziano questo film facendone un oggetto decisamente inusuale – e dunque preziosissimo – nel panorama del cinema contemporaneo.” (Alessandro Aniballi/Quinlan)
Indirizzo: Cineclub Detour, via Urbana, 107
Orario: ore 17.30
Ingresso: riservato ai soci con tessera annuale 4 euro + 5 euro contributo film
Eventi gastronomici
Festa dell’Olio e del Vino novello
9-10-11 Novembre 2018
Ultimi giorni per godere appieno di storia, cultura e tradizioni enogastronomiche della contea di Vignanello, nel cuore della Tuscia viterbese. Nell’ambito della tredicesima edizione della Festa Dell’olio E Del Vino Novello, sarà ancora più ricco e variegato il calendario che dal 9 all’11 novembre vedrà animarsi il borgo con rievocazioni storiche in perfetto clima cinquecentesco, percorsi all’insegna degli antichi mestieri ed interazioni dei convenuti attraverso degustazioni, pranzi, cene e sfilate all’interno del centro storico del paese.
Focolieri, saltimbanchi, giocolieri ed artigiani alterneranno inoltre le proprie performance con le visite al suggestivo Castello Ruspoli e ai “Connutti”, meandri della Vignanello sotterranea.
Eataly Wine Festival 2018
Eataly, 9-11 novembre
Da Eataly torna Eataly Wine Festival 2018: il grande evento dedicato al vino con uno speciale focus sui piccoli produttori che con dedizione producono vini di eccellenza spesso riscoprendo sapori dimenticati, trasformandosi in custodi del territorio in cui operano.
Eataly, attraverso il progetto del Vivaio, è sempre al fianco dei piccoli produttori, costantemente alla ricerca delle nuove eccellenze del settore.
Un evento imperdibile con più di 200 etichette italiane e non solo, per gli amanti dei vini di nicchia, da degustare o anche da acquistare a prezzi vantaggiosi. Un’occasione per scoprire le tecniche e le origini di ogni singola etichetta raccontate dai produttori stessi.
Indirizzo: Piazzale 12 ottobre 1492
Orari: Venerdì’ 9 novembre | 18 – 24 Sabato 10 novembre | 18- 24
Concerti
9-10 novembre
Rome Psych Fest – Monk (ore 21)
9 novembre
Jesto – Orion Club (ore 22.30; Biglietti da 15€)
10 novembre
Enrico Rava Quintet with Joe Lovano – Auditorium Parco della Musica (ore 21; Biglietti da € 17.50 a € 22.00)
11 novembre
Tribalistas – Auditorium Parco della Musica (ore 21; Biglietti da € 40 a € 75.00)
Eventi letterari
– Presentazione di Autoritratto in un interno viennese di Sergio Vitale
Libreria Assaggi, 8 novembre
La casa è il luogo che, più di ogni altro, reca le tracce del passaggio di un’esistenza, dove le cose si scoprono in potere di rivelare, a chi sappia interrogarle, quanto altrimenti resterebbe taciuto per sempre. È quanto accade a Freud nel corso di una lettera indirizzata a Edmund Engelman, per ringraziarlo del dono di un album di fotografie che ritraevano la propria abitazione viennese, al n. 19 della Berggasse, pochi giorni prima di lasciare l’Austria per sfuggire alla persecuzione nazista.
Nell’esplorare l’inconscio che si nasconde in quelle immagini di ambienti pur così familiari, Freud si lascia andare ad un lungo racconto, di cui egli rimane il vero destinatario, che costituirà il tentativo di decifrare, per l’ultima volta, il senso della propria opera e del proprio destino.
Indirizzo: Libreria Assaggi, via degli Etruschi 4
Orario: ore 18
– Presentazione de I 199 giorni del Che – diario di un film sulle tracce del rivoluzionario di Francesco Rosi
Libreria Assaggi, 9 novembre
Il 9 ottobre 1967 a La Higuera, in Bolivia, muore Ernesto “Che” Guevara, dopo 199giorni di guerriglia per portare la rivoluzione in tutta l’America Latina. È un evento che colpisce il mondo intero: la fine, velata di mistero, di un visionario che ha incarnato il sogno di giustizia del popolo.
Il 31 ottobre 1967 Francesco Rosi parte per Cuba. Vuole fare un film sulla morte del Che per raccontare i suoi ultimi giorni. Arriva a La Havana e incontra Fidel Castro. “Fidel è come Fellini con la barba” scrive Rosi nel suo diario. “È bugiardo come lui, e come lui geniale, parlatore irresistibile, canaglia e disarmato allo stesso tempo.” Ottenuta la sua “benedizione”, intraprende un viaggio sulle orme di Guevara, dal Perù alla Bolivia e poi ancora a Cuba. Incontra i protagonisti e i testimoni della guerriglia. Studia con la sua macchina fotografica quei paesaggi resi surreali dal silenzio.
Raccoglie documenti e prende nota sui suoi taccuini della miseria, della povertà e della rassegnazione che legge sui volti delle persone. Il suo obiettivo è rappresentare Ernesto “Che” Guevara attraverso le contraddizioni della sua epoca: non solo in America Latina ma nell’intero Terzo Mondo, dal Vietnam all’Africa, in cui la lotta contro le ingiustizie non è stata in grado di provocare la ribellione dei più deboli.
Scrive un trattamento il cui protagonista risulti indissolubilmente legato con la Storia. Ma quello che era riuscito a fare in Sicilia, cioè girare un film su Salvatore Giuliano “sotto gli occhi della mafia”, a Cuba diventa impossibile. “Sbagliavo non nei calcoli” ricorda Rosi, “ma nel giudizio: di fronte ai politici la mafia è uno scherzo.”
Il film non verrà mai realizzato, restano solo queste pagine che sono la preziosa testimonianza del lavoro attento e meticoloso di un maestro del cinema perché “la vita di un regista sono i suoi film”. Tutti, anche quelli che non sono stati conclusi.
Indirizzo: Libreria Assaggi, via degli Etruschi 4
Orario: ore 19.30
– Presentazione di L’uomo che trema di Andrea Pomella
Libreria Altroquando, 9 novembre
L’ultimo libro di Andrea Pomella si intitola L’uomo che trema (Einaudi) ed è un toccante memoir nel quale l’autore racconta – o sarebbe meglio dire “viviseziona” – la propria depressione.
E lo fa usando tutte le armi che ha: l’intelligenza, la forza delle parole, la letteratura, l’arte, la musica, l’ironia, la memoria. L’uomo che trema racconta, s’inoltra nel dirupo della vita di tutti i giorni, non si ferma davanti a niente. Se la sua storia è simile a quella di undici milioni di persone nel nostro Paese, il suo modo di rivelarla non ha molti paragoni.
In questo intenso racconto trovano spazio le reazioni del corpo e della psiche alle aggressioni chimiche dei farmaci, la paura, i vari incontri con gli psichiatri, il rapporto con la compagna e con il figlio costretti a convivere con i tumulti della malattia. Le corse per le vie di Roma, le passeggiate nei luoghi di Giuseppe Berto, autore de Il male oscuro. E, al culmine della sofferenza, l’appuntamento che riporta in vita un antico fantasma di famiglia, il padre ripudiato. Uno spiraglio di luce, la possibilità di pronunciare, forse, la parola «guarigione».
Leggere questo libro significa immergersi nel mondo di un altro fino a sentirlo completamente tuo. Significa seguire passo dopo passo, con i sensi in allerta, il percorso da una condizione di dolore assoluto a una condizione nuova e possibile. Significa, letteralmente, essere rapiti.
Indirizzo: via del Governo Vecchio 82
Orario: ore 20