Sommario di questo articolo:
Indecisi su cosa vedere al cinema? Avete l’imbarazzo della scelta tra i film a Roma. Nello #spiegonecinema di Roma Weekend del mese di febbraio 2018 vi segnaliamo le migliori rassegne e gli eventi cinematografici in città, inclusi i film in lingua originale in programmazione nella Capitale.
Ecco cosa vedere al cinema a Roma nella settimana dal 22 al 28 febbraio 2018.
Proiezione di The Cuban Hamlet. Storia di Tomas Milian
22 febbraio
Giovedì 22 febbraio, alla Casa del Cinema, ci sarà la proiezione di The Cuban Hamlet. Storia di Tomas Milian. Questo documentario di Giuseppe Sansonna ripercorre la vita del celebre attore recentemente scomparso, attraverso le vive parole del protagonista durante il suo recente ritorno in quella Cuba natia che lo vide partire, con biglietto di sola andata, 58 anni fa.
Tomas Milian è stato uno dei pochi attori apprezzati dalla critica e venerati e adorati dal pubblico. Non deve quindi stupire i numerosi omaggi e atti d’amore che si sono succeduti in questi anni. Non c’è genere cinematografico infatti in cui l’attore cubano non abbia brillato di una luce propria. Il film che Sansonna ha girato nel 2014 è commovente, intenso e dolcemente malinconico. Tomas ritorna a Cuba, la sua patria d’origine, dopo decenni di assenza, insieme al regista, che l’ha convinto dopo estenuanti tentativi.
Milian amava e odiava Cuba e l’abbandonò per il sogno di recitare nel cinema. Questo è un documento unico, ricco di poesia, rara occasione per conoscere il lato più fragile, dolce e intimo di Milian.
Indirizzo: Largo Marcello Mastroianni, 1
Orario: ore 17
Ingresso libero
Proiezione di A glimpse inside the mind of Charles Swann III di Roman Coppola
22 febbraio
L’universo di Wes Anderson ha molti complici. Uno di questi è sicuramente Roman Coppola, fidato collaboratore e sceneggiatore di Isle of Dogs, Moonrise Kingdom e Il treno per il Darjeeling. A glimpse inside the mind of Charles Swann III è il suo secondo film da regista, profondamente andersoniano nelle atmosfere pop e malinconiche.
Un film che, come scrive Pietro Masciullo, “resta fedele a un’idea di cinema che configura il movimento sentimentale come unica traccia di vita ancora filmabile”. Nell’attesa dell’arrivo in Italia a maggio de L’isola dei cani, presentato in apertura della Berlinale68 la scorsa settimana, un’occasione per recuperare il film con Charlie Sheen inedito in sala in Italia, con introduzione critica da parte della redazione di Sentieri Selvaggi.
Indirizzo: via Carlo Botta 19
Orario: ore 20
Ingresso libero
Proiezione di Hannah di Andrea Pallaoro
dal 22 febbraio
La routine a cui Hannah cerca disperatamente di aggrapparsi, tra lavoro, corsi di teatro e piscina, va in pezzi all’indomani dell’arresto del marito. Perché è stato incarcerato? Perché la donna si nasconde dai vicini? Perché suo figlio non vuole avere niente a che fare con lei e le impedisce di vedere il nipote?
Gli indizi per rispondere a questi dilemmi sono lì, nascosti nei silenzi e disseminati tra le pieghe di un dolore inespresso, ma le risposte sono in realtà del tutto marginali. Al centro di ogni scena c’è Hannah: il suo mondo interiore esplorato senza giudizi morali, un crollo che traspare con inquietante compostezza dai gesti, dagli sguardi, dai brevi momenti di cedimento.
Dopo il successo internazionale di Medeas, Andrea Pallaoro dirige una magnifica Charlotte Rampling, in un’interpretazione personalissima e magistrale, premiata con la Coppa Volpi alla 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Indirizzo: Apollo 11, via Bixio, 80/a
Orario: ore 21
Ingresso: con tessera associativa Apollo 11
Proiezione di Asura, il Demone degli Intrighi di Yoshimitsu Morita
22 febbraio
All’Istituto di Cultura Giapponese, per la rassegna Ritratti di Famiglia nel Cinema giapponese, si proietta Asura, il Demone degli Intrighi di Yoshimitsu Morita.
Quattro sorelle scoprono, con loro grande sorpresa, che il padre, da diverso tempo ha una relazione extraconiugale con una donna, dalla quale ha avuto anche un figlio. Dopo un primo momento di sconcerto, l’episodio sembra aver riportato il dialogo tra le sorelle, che si confidano le vicende sentimentali della loro vita privata.
Di comune accordo decidono tuttavia di non rivelare il fatto alla madre, per evitarle un dispiacere. Una lettera pubblicata su un giornale farà tuttavia scoprire loro un’altra verità. Asura, il demone degli intrighi è stato presentato in concorso al Montreal World Film Festival 2003, dove ha ricevuto un ottimo consenso da parte della critica.
Indirizzo: Via Antonio Gramsci 74
Orario: ore 19
Ingresso libero
Serata dedicata ad Alberto Sordi
24 febbraio
A quindici anni di distanza dalla scomparsa di Alberto Sordi, l’Università Roma Tre e la “Sapienza” Università di Roma vogliono ricordare una delle maschere più identificative dell’italianità con una serata alla quale parteciperanno studiosi e personaggi della cultura e dello spettacolo e che culminerà con la proiezione, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, della copia restaurata di Fumo di Londra, opera prima di Sordi da lui stesso interpretata nel 1966. L’evento è curato da Andrea Minuz, Christian Uva e Vito Zagarrio.
Indirizzo: Teatro Palladium, Piazza Bartolomeo Romano, 8
Orario: ore 20.30
Ingresso intero 15,00 / ridotto 10,00 / studenti 5,00
Proiezioni per la rassegna ‘Cinema al MAXXI’
Dal 24 al 28 febbraio
Sabato 24 febbraio, ore 20.30: Insomnia di Christopher Nolan. Un poliziotto dal curriculum leggendario, chiamato in Alaska a risolvere un omicidio, uccide per sbaglio un collega. L’assassino, che ha visto l’accaduto, inizia a ricattarlo. Remake di un thriller norvegese dal passo spossato e angoscioso, è interamente ambientato nella stagione artica priva di notti: uno spazio senza tempo congelato nella luce del giorno. L’interpretazione del serial killer di Robin Williams mette i brividi più del clima.
Domenica 25 febbraio, ore 18, L’aquilone (Le cerf-volant) di Randa Chahal Sabbag. Lamia, un’adolescente che vive in un territorio di frontiera, è stata promessa ad un cugino, che abita in territorio israeliano, dai genitori che sperano per lei un futuro diverso da quello del villaggio in cui abita al di qua del filo spinato. Ma è proprio su quella “corda del diavolo” – come la chiamava la regista scomparsa nel 2008 – che sta il soldato di cui è innamorata. Leone d’ Argento a Venezia, ha un finale che è puro sogno di libertà.
Mercoledì 28 febbraio, ore 19, Non può essere sempre estate di Margherita Panizon, Sabrina Iannucci. In un teatro a San Giovanni a Teduccio, nella periferia di Napoli, ragazzi del luogo, di Barra e Ponticelli mettono in scena, guidati da educatori, “Vincenzo De Pretore”, una commedia di Eduardo De Filippo. Entrare in quel mondo di miseria, astuzia e sopravvivenza nei panni dei personaggi significa anche lacerare il velo del proprio. Un’esperienza, metà gioco metà disciplina e impegno, che è un mix di liberazione e responsabilità, emozione e verità.
Mercoledì 28 febbraio, ore 21, Da’Wah di Italo Spinelli. In Indonesia, in un collegio islamico, il cinema, per la prima volta, segue quattro studenti a lezione e al loro ritorno a casa. Registrando tolleranza, pacifismo e un vissuto di serenità ed empatia. L’altra faccia dell’Islam, in uno sguardo che passa dal candore abbacinante delle classi di allievi in tunica bianca, al finale, alla Herzog, nei pressi di un vulcano preistorico.
Presentato in anteprima alla Festa del Cinema da Bernardo Bertolucci.
Indirizzo: Museo MAXXI, via Guido Reni, 4a
Ingresso: 5,00 euro
Bergman 100 – Proiezioni della settimana
Dal 22 al 28 febbraio
Prosegue il ciclo di proiezioni dedicate a Ingmar Bergman e ai registi che lo hanno ispirato a Palazzo delle Esposizioni, tutte rigorosamente a ingresso gratuito.
giovedì 22 febbraio, ore 21, Anni di Piombo: Negli anni Settanta Julianne è una giornalista, mentre la sorella Marianne milita clandestinamente nella lotta armata. Quando quest’ultima muore in carcere, Julianne inizia a indagare… Ispirato alla storia delle sorelle Ensslin, il film di diretto da Margarethe von Trotta vinse il Leone d’Oro a Venezia e diede il nome a un’intera epoca.
Sabato 24 febbraio, ore 21, Persona: L’attrice Elisabeth Vogler si è chiusa in un inspiegabile mutismo: ricoverata in ospedale, viene assistita dall’infermiera Alma, con cui nasce un rapporto complesso e ambiguo. Forse il film stilisticamente più audace del regista, ricco di invenzioni visive e narrative, con due protagoniste formidabili.
Il film sarà preceduto dal cortometraggio documentario Images from the playground di Stig Björkman. Il documentario raccoglie rarissime immagini amatoriali girate sul set dei suoi film dallo stesso Bergman, svelando i retroscena (spesso scanzonati) dei suoi titoli più celebri. Accanto al regista compaiono i suoi attori prediletti, da Bibi Andersson a Liv Ullmann, da Max von Sydow a Ingrid Thulin.
Domenica 25 febbraio, ore 18, Il Posto delle fragole: L’anziano professore Isak Borg deve ritirare un premio all’Università di Lund e, accompagnato dalla nuora, affronta un lungo viaggio in auto in cui farà i conti con il proprio passato. Un road movie esistenziale la cui straordinaria ricchezza espressiva ha contribuito alla nascita del cinema moderno.
Domenica 25 febbraio, ore 21, Dopo la prova: Durante le prove per la messinscena de Il sogno di Strindberg, un regista si abbandona ai ricordi parlando con una giovane attrice, Anna, di cui anni prima aveva amato la madre. Sospeso tra finzione e realtà, il film ricapitola i classici temi bergmaniani in un gioiello di drammaturgia da camera.
Lunedì 26 febbraio, ore 21, Aurora: Irretito da una donna di città, un giovane contadino lascia la famiglia e tenta di annegare la moglie, ma finisce per ricredersi e iniziare una nuova vita. Una delle vette del genio di Murnau e di tutto il cinema muto, una pietra miliare che Truffaut non esitò a definire “il più bel film mai girato”.
Mercoledì 28 febbraio, ore 21, Il Volto: Per vendicarsi dell’arresto e degli scherni da parte di un medico e di un poliziotto, un illusionista che pratica l’ipnotismo ordisce insieme ai soci un piano diabolico. Bergman celebra la forza dell’arte e della finzione contro l’aridità del potere, in uno dei suoi film più atipici e affascinanti.
Film in lingua originale in programmazione a Roma
Black Panther di Ryan Coogler
Cinema Multisala Lux
Cinema Multisala Barberini
The Space Cinema Moderno
The 15.17 to Paris
Cinema Farnese
Cinema Multisala Barberini
The Post di Steven Spielberg
Cinema Nuovo Olimpia
The Shape of Water di Guillermo del Toro
Cinema Multisala Lux
Cinema Nuovo Olimpia
Call me by your name di Luca Guadagnino
Cinema Intrastevere
Anticipazioni eventi cinematografici di marzo 2018
Proiezione di Scherbenpark di Bettina Blümner
8 marzo
Per la rassegna organizzata dal Goethe Institut, “Il migliore dei mondi possibili?”, alla Casa del Cinema si proietta Scherbenpark di Bettina Blümnerl’8 marzo.
C’è un terribile ricordo con cui la giovane Sascha è costretta a convivere: quello di sua madre uccisa dal patrigno davanti ai suoi occhi. Ribelle, intelligente e sfrontata, quando scopre che un giornale ha pubblicato un’intervista assolutoria all’uomo, ancora in prigione, fa irruzione in redazione per chiedere spiegazioni al caporedattore: sarà l’occasione per un incontro che cambierà la sua vita.
Anche grazie all’interpretazione folgorante della protagonista, Scherbenpark racconta come pochi altri film le emozioni tumultuose dell’adolescenza, alternando dramma e ironia in un perfetto equilibrio narrativo.
Indirizzo: Largo Marcello Mastroianni, 1
Orario: 20.30
Ingresso: libero
Proiezione di Auf Augenhöhe di Evi Goldbrunner e Joachim Dollhopf
22 marzo
Per la rassegna organizzata dal Goethe Institut, “Il migliore dei mondi possibili?”, alla Casa del Cinema si proietta Auf Augenhöhe di Evi Goldbrunner e Joachim Dollhopf il 22 marzo.
La vita non è facile per Michi, bambino di 10 anni rimasto senza madre e finito in una casa-famiglia. La speranza si riaccende quando, grazie a una vecchia lettera, si mette sulle tracce del padre che non ha mai conosciuto.
Quella che trova, però, è una persona molto lontana dalle sue aspettative: Tom è affetto da nanismo e Michi, tra delusione e imbarazzo, inizialmente non riesce ad accettarlo come genitore…
Non c’è solo l’altezza in gioco in questo originale rapporto “alla pari”, come suggerisce il titolo del film, ma il tentativo di costruire insieme una famiglia senza pregiudizi, con risultati esilaranti e commoventi al tempo stesso.
Indirizzo: Largo Marcello Mastroianni, 1
Orario: ore 19 e ore 21
Ingresso: libero
Proiezioni all’Institut français di marzo 2018
giovedì 1° marzo
20.00 – Les parapluies de Cherbourg di Jacques Demy. Francia 1964, 91’, commedia musicale
martedì 6 marzo
17.00 – Camille Claudel di Bruno Nuytten. Francia 1988, 175′, dramma
20.00 – Lulu femme nue di Solveig Anspach. Francia 2014, 87′, commedia/dramma
giovedì 8 marzo
20.00 – La jeune fille sans les mains di Sébastien Laudenbach. Francia 2016, 73’, animazione
Indirizzo: Largo Toniolo 20
Ingresso: 5,00 euro o gratuito se si è iscritti a uno dei corsi dell’IFCSl
Eventi passati
Ecco tutti gli eventi delle settimane precedenti
Proiezione di Il viso di Jizo di Kazuo Kuroki
15 febbraio
All’Istituto di Cultura Giapponese, per la rassegna Ritratti di Famiglia nel Cinema giapponese, si proietta Il viso di Jizo di Kazuo Kuroki.
Hiroshima, 1948. Nella memoria delle persone è ancora vivo il ricordo della distruzione causata dalla bomba atomica tre anni prima. Mitsue lavora in biblioteca e lì conosce Kinoshita, un ricercatore che studia gli effetti della bomba. I due stringono un’amicizia sempre più profonda finché lui non le chiede di sposarlo. Mitsue, tuttavia, è convinta di non meritare la felicità, ancora scossa dalla tragedia che ha colpito il Paese.
L’atomica ha ucciso suo padre e molti dei suoi amici e Mitsue prova un terribile senso di colpa per essere sopravvissuta. Nel momento di maggiore sconforto, il fantasma del padre – con cui aveva uno splendido rapporto – le appare per tranquillizzarla e consigliarla.
Indirizzo: Via Antonio Gramsci 74
Orario: ore 19
Ingresso libero
Proiezione di Un tango màs di German Kral
16 febbraio
Al Detour arriva Un tango màs di German Kral. Il docu-film prodotto da Wim Wenders è il racconto della storia d’amore tra i due ballerini più famosi nella storia del tango, e la storia della loro passione per il ballo.
María Nieves Rego e Juan Carlos Copes si sono incontrati quando avevano quattordici e diciassette anni e hanno ballato insieme per quasi cinquant’anni. In tutto questo tempo hanno amato e odiato l’altro e hanno attraversato diverse separazioni dolorose, per poi tornare sempre insieme. Qui, Juan e María raccontano la loro storia ad un gruppo di giovani coreografi di Buenos Aires, che trasformano i momenti più belli e drammatici della vita della coppia in incredibili coreografie.
Indirizzo: via Urbana, 107
Orario: 21
Ingresso: riservato ai soci con tessera annuale 4 euro + 5 euro contributo film
Proiezione di “Sweetheart” e “The Italian Jobs – Paramount Pictures e l’Italia”, di Marco Spagnoli
18 febbraio
Alla Casa del Cinema, il 18 febbraio, si inizia con la presentazione del cortometraggio Sweetheart di Marco Spagnoli. Una mattina vediamo un uomo allo specchio trasformarsi in una “leggenda”, Elvis Presley. Si dirige su un ponte sul Tevere, ad attenderlo una Marilyn Monroe dallo sguardo malinconico. Il loro incontro in una Roma irreale e vuota potrebbe essere un appuntamento, un rito, uno scherzo del destino ma, alla fine, niente è come sembra.
A seguire, il documentario The Italian Jobs – Paramount Pictures e l’Italia, di Marco Spagnoli.
Un documentario per raccontare il rapporto unico che lega Paramount Pictures, una delle più importanti case cinematografiche degli Stati Uniti d’America, al nostro Paese, primo lungometraggio originale di Paramount Channel.
Il documentario è scritto e diretto da Marco Spagnoli, prodotto da Ascent Film da un’idea di Luca Cadura per Kenturio, realizzato in collaborazione con Cinecittà Lucee Centro Sperimentale di Cinematografia.
Nel documentario, sono presenti le testimonianze esclusive di grandi protagonisti dell’industria cinematografica italiana, come Enrico Lucherini, Felice Laudadio, Roberto Faenza, Tonino Pinto, Claudio Masenza, Gianni Bozzacchi, Don Most, Massimo Cristaldi, Paola Corvino e Franco Mariotti, e la partecipazione di alcuni “story lover” d’eccezione: Greta Scarano, Andrea Delogu, Francesco Montanari, Francesco di Raimondo, Anna Pavignano.
Indirizzo: Largo Marcello Mastroianni 1
Orario: dalle 17
Ingresso libero
Proiezioni all’Institut français
20 febbraio
Per la rassegna curata dall’Institut français il 20 febbraio ci saranno due proiezioni. Alle 17, Good luck Algeria di Farid Bentoumi. Sam e Stephane sono due amici e colleghi che lavorano insieme nel loro laboratorio di progettazione sci di alta qualità artigianale.
Con l’arrivo delle grandi multinazionali, la loro attività subirà una concorrenza spietata che minaccia il fallimento del negozio. Per promuovere il loro lavoro, i due amici decidono di scommettere sulla qualificazione di Sam ai Giochi invernali di sci di fondo sotto la bandiera del paese dei loro padri: l’Algeria.
Alle ore 20, si proietta Ce qui nous lie/Ritorno in Borgogna di Cédric Klapisch. Dieci anni fa Jean ha lasciato la famiglia, proprietaria di un grande vigneto a Meursault in Borgogna, per girare il mondo.
A causa della malattia terminale del padre, decide di lasciare temporaneamente l’Australia, dove viveva con la moglie e il figlio, per tornare a casa e riunirsi con la sorella Juliette e il fratello Jérémie.
Ma la morte del padre poco prima dell’inizio della vendemmia carica i fratelli di nuove responsabilità, tra le quali la necessità di raccogliere una grossa somma di denaro con la quale pagare le tasse di successione.
Indirizzo: Largo Toniolo 20
Orario: ore 17 e ore 20
Ingresso: 5,00 euro o gratuito se si è iscritti a uno dei corsi dell’IFCSl
Proiezione de La Croce di Fuoco di John Ford
20 febbraio
Per la rassegna “A qualcuno piace classico” al Palazzo delle Esposizioni, si proietta questo film di John Ford, non tra i suoi più celebri. In un paese del Centro America scosso da una rivoluzione, un prete perseguitato decide di fuggire, aiutato da una donna e un bandito. Alla fine, però, capirà che la sua missione gli impone di restare e andare incontro al suo destino.
Un Ford poco conosciuto e assolutamente da riscoprire, con un cast straordinario e l’apporto di due giganti del cinema messicano come il regista Emilio Fernández, qui in veste di produttore, e l’operatore Gabriel Figueroa.
Indirizzo: via Nazionale 194
Orario: 21
Ingresso libero
Proiezione di Il sogno di Omero di Emiliano Aiello
21 febbraio
Prende le mosse da un esperimento dell’Università di Lisbona e di Bologna: cinque ciechi dalla nascita hanno raccontato e descritto i proprio sogni ogni mattina. L’autore, regista e montatore per il Centro Produzione Audiovisivi dell’Università degli Studi Roma TRE, innesta sul loro racconto un flusso di immagini perturbanti e la ramificazione di suoni e screpolature sonore: un’idea di messa in scena dello sguardo di chi può vedere solo nel sonno. Al termine della proiezione interverrà l’autore del film.
Indirizzo: via Guido Reni 4A
Orario: ore 19 e ore 21
Ingresso: 5,00 euro
Proiezione di The War in Between di Riccardo Ferraris
21 febbraio
Fondato da un reduce di Desert Storm e da uno psicologo, il Lockwood Animal Rescue CEntre (LARC) è un rifugio di 20 acri, in California, dove i veterani e i lupi protetti dallo sterminio combattono contro la paura e la depressione. Risultati sorprendenti.
Selezionato dalla Festa del Cinema di Roma, il film mostra la prima terapia simultanea transpecie – ma anche la meraviglia fiabesca di un legame uomo/animale che ricorda Avatar.
Al termine della proiezione interverrà l’autore del film.
Indirizzo: via Guido Reni 4A
Orario: ore 21 e ore 23
Ingresso: 5,00 euro
Bergman 100 – Proiezioni della settimana
Dal 15 al 21 febbraio
Prosegue il ciclo di proiezioni dedicate a Ingmar Bergman e ai registi che lo hanno ispirato a Palazzo delle Esposizioni, tutte rigorosamente a ingresso gratuito.
giovedì 15 febbraio, ore 21, La prigione. Thomas, giornalista e scrittore, vorrebbe realizzare un film su una giovane prostituta, ma i rapporti tra i due si complicano in un intreccio fatale tra arte e vita. È forse il primo film in cui un giovane Bergman mette a fuoco la sua poetica, affrontando molti temi che torneranno nelle opere più mature.
venerdì 16 febbraio, ore 21, La leggenda di Gösta Berling. Film di Mauritz Stiller. Scacciato dalla sua parrocchia per alcolismo, Gösta si aggrega a una confraternita di avventurieri chiassosi e festaioli, al servizio di una nobildonna. Canto del cigno dell’epoca d’oro del muto svedese, aprì le porte di Hollywood a Stiller e alla sua scoperta Greta Gustafsson, presto ribattezzata Garbo.
sabato 17 febbraio, ore 21, Il silenzio. Durante un viaggio all’estero, due sorelle si fermano in una cittadina misteriosa dove nessuno parla lingue comprensibili. La tensione fra di loro, accentuata dalla convivenza, esplode. Tra i film più criptici e insieme coraggiosi del regista, con una forte componente onirica che affascina e sconcerta.
domenica 18 febbraio, ore 21, Come in uno specchio. Karin è stata dimessa da una clinica psichiatrica e passa le vacanze con il padre, il fratello e il marito. Ma i rapporti tra i quattro sono più complessi di quanto sembri. Riflessione struggente sull’incomunicabilità e il silenzio di Dio, fece scoprire a Bergman l’isola di Fårö (e vincere il secondo Oscar).
mercoledì 21 febbraio, ore 21, Luci d’inverno. Dopo la morte della moglie, un pastore protestante capisce di aver perso la fede e di essere ormai incapace di aiutare il prossimo. Fedele a una messinscena di grande austerità, Bergman racconta con commozione la crisi emotiva e spirituale di un uomo, con un finale aperto entrato nella storia del cinema.
Eventi passati
Ecco tutti gli eventi delle settimane precedenti
Proiezione di Alain Daniélou. Il labirinto di una vita di Riccardo Biadene
8 febbraio
All’Apollo 11, ci sarà la proiezione del film dedicato alla vita straordinaria dell’uomo che portò l’India in Occidente. Un avventuroso viaggio musicale dalla Bretagna attraverso l’India, Berlino, Venezia e Roma, seguendo la storia dell’indologo e musicologo francese Alain Daniélou.
Indirizzo: via Bixio, 80A
Orario: ore 21
Ingresso: Ingresso con tessera associativa Apollo 11
Proiezione di Osaka Story Jun Ichikawa
9 febbraio
All’Istituto di Cultura Giapponese, per la rassegna Ritratti di Famiglia nel Cinema giapponese, si proietta Osaka Story Jun Ichikawa. Il film, ambientato a Osaka negli anni ’90, racconta la difficile adolescenza di Wakana, figlia di due artisti che lavorano in coppia come interpreti di manzai (dialoghi comici).
Mentre la ragazza è impegnata a studiare per gli esami di ammissione alla scuola superiore, il padre e la madre sono alle prese con continui litigi e discussioni che culminano nella decisione di separarsi, pur continuando a lavorare insieme come duo comico.
Il dolore per la separazione dei genitori è inevitabile e Wakana, appena quattordicenne, si trova ad affrontare situazioni da adulta che la rendono matura e consapevole del mondo degli affetti prima del tempo.
Indirizzo: Via Antonio Gramsci 74
Orario: ore 17
Ingresso libero
Festival cinematografico “Uno Sguardo Raro” dedicato alle malattie rare
10 e 11 febbraio
Alla Casa del Cinema di Roma, il 10 e 11 febbraio 2018, si terrà la terza edizione di “Uno sguardo raro”, primo festival di cinema dedicato all’universo delle malattie rare. descritto da varie angolazioni in cortometraggi, cortometraggi Under 30, documentari, spot e cortissimi, realizzati con smartphone e tablet.
Un festival ‘portatore sano di emozioni’, fatto di storie che raccontano quanto si possano superare i propri limiti fisici e non solo. Quasi mille i film – 18 quelli selezionati per la fase finale – tra corti e documentari ricevuti, di cui 158 dall’Iran, 140 dall’Italia, 97 dall’India, 52 dalla Turchia, 48 dalla Spagna e 43 dagli Stati Uniti.
Tra i selezionati dalla Giuria di Qualità, presieduta dalla regista Cinzia TH Torrini, oltre a film italiani, opere da Indonesia, Spagna, Stati Uniti, Sud America e Nord Africa.
Indirizzo: Largo Marcello Mastroianni, 1
Ingresso: libero
Proiezione di Following di Christopher Nolan
10 febbraio
Per la sesta edizione della rassegna Cinema al MAXXI curata da Mario Sesti, il 10 febbraio si proietta Following di Christopher Nolan, con Jeremy Theowald, Alex Haw, Lucy Russell.
I ladri e gli scrittori hanno una cosa in comune: rubano dalla vita delle persone.
Per questo Bill e Cob, che appartengono alle due categorie, entrano furtivamente negli appartamenti di estranei, curiosando nella loro esistenza. Quando il primo inizia una relazione con una proprietaria delle case che hanno visitato, il gioco si fa più pericoloso. Già alla sua opera d’esordio, Nolan dissesta la temporalità lineare dell’intreccio con uno sciame sismico di flashback.
Indirizzo: Museo MAXXI, via Guido Reni 4A
Orario: ore 17
Ingresso: 5,00 euro
Proiezione di Hostages di Rezo Gigineishvili e incontro col regista
11 febbraio
Hostages, con Avtandil Makharadze, Irakli Kvirikadze e Tinatin Dalakishvili è la storia vera di un gruppo di giovani georgiani che nel 1983 tentò un dirottamento aereo per fuggire dal proprio paese: verranno condannati in un processo spietato.
Paesaggi, luci, sfumature, riti pubblici e misteri privati disegnano una cospirazione romantica e disperata. La conclusione, in aereo, di una tensione quasi insostenibile. Selezionato dai festival a Berlino, Sarajevo, Roma, il suo autore incontrerà giornalisti e pubblico prima del film.
Indirizzo: Museo MAXXI, via Guido Reni 4A
Orario: ore 18
Ingresso: 5,00 euro
Proiezione di 120 battiti al minuto di Robin Campillo
11 febbraio
Al B-Folk arriva la proiezione di 120 battiti al minuto di Robin Campillo. Il film è la storia di Act Up-Paris , la coalizione di attivisti nata all’interno della comunità LGBTQI per difendere i diritti delle persone positive all’HIV, ma fin da subito anche in grado di dar voce alle istanze di migranti, trans e sexworker.
Indirizzo: via dei Faggi, 129
Orario: ore 20.30
Ingresso: gratuito
Proiezione di Bande à Part di Jean-Luc Godard restaurato
dal 12 al 14 febbraio
Al Cinema Farnese arriva il capolavoro di Jean-Luc Godard Bande à Part del 1964 con la leggendaria Anna Karina, uno dei film più amati e citati della storia del cinema, finalmente in versione restaurata grazie a Movies Inspired.
Odile rivela ai suoi compagni di classe, Frantz e Arthur, che il pensionante di sua zia Victoria possiede una grossa somma di denaro nascosta in soffitta. I due progettano di compiere una rapina e, per convincere Odile a lasciarli entrare dalla zia, la corteggiano a turno, passandole bigliettini d’amore e portandola a ballare…
Finalmente Odile cede e porta gli amici a casa, ma il bottino non si trova. Solo il giorno successivo si riesce a trovare il malloppo nella cuccia del cane, ma improvvisamene scoppia una sparatoria in cui viene ucciso Arthur. Odile e Frantz scappano senza bottino e decidono di espatriare in Sudamerica.
Giorni e orari:
- 12 febbraio: ore 14.30; 18.30
- 13 febbraio: ore 14.30; 20.30
- 14 febbraio: ore 14.30; 18.30; 22.30
Proiezione di Uno due tre di Camilla Iannetti
14 febbraio
Per la rassegna Extra Doc Festival, alle ore 19, ci sarà l’anteprima mondiale di Uno due tre di Camilla Iannetti. Una madre, un’adolescente, una bambina. L’affetto che le lega è una emulsione instabile di ricerca di identità, indipendenza, crescita, in questa famiglia di sole donne immersa nell’estate del meridione e pedinata da un’allieva del primo anno del Centro Sperimentale.
Un laboratorio pulsante di desiderio e protezione, solitudine e territorio – soprattutto ora che Lucy, la figlia maggiore, ha intenzione di lasciare la casa dove abitano.
Alle 21, ci sarà la proiezione di Ma l’amore c’entra? di Elisabetta Lodoli. Nel centro di riabilitazione LDV (Liberiamoci Dalla Violenza) di Modena, tre uomini raccontano la natura recidiva della loro violenza domestica – ma anche il dolore e lo stupore di dover fronteggiare la rabbia da cui nasce.
Le loro confessioni, reinterpretate da attori professionisti, diventano voci protagoniste di un piccolo teatro di paesaggi, ombre, oggetti che è il set immaginario delle guerre di coppia che a volte diventano cronaca nera.
Indirizzo: Museo MAXXI, via Guido Reni 4A
Orario: ore 19 e ore 21
Ingresso: 5,00 euro
Bergman 100 – Proiezioni della settimana
Dal 8 al 14 febbraio
Prosegue il ciclo di proiezioni dedicate a Ingmar Bergman e ai registi che lo hanno ispirato a Palazzo delle Esposizioni, tutte rigorosamente a ingresso gratuito.
8 febbraio: La strada, ore 21. L’ingenua Gelsomina è venduta a Zampanò, un rude artista di strada che la porta con sé in giro per l’Italia. Quando Zampanò uccide il Matto, un funambolo gentile amico della ragazza, questa troverà la forza di fuggire. Vincitore dell’Oscar, è il capolavoro che ha rivelato al mondo il genio di Fellini.
9 febbraio: Sussurri e grida, ore 21. In una villa isolata, Agnes sta vivendo i suoi ultimi giorni assistita da una giovane domestica e dalle due sorelle, mentre riaffiorano i ricordi del passato. Anche grazie a un cast magnifico, Bergman non ha paura di scavare nell’animo umano a profondità inimmaginabili per il cinema prima di allora.
10 febbraio: Il carretto fantasma, ore 21. Nella notte di capodanno, un vecchio alcolizzato vicino alla morte rivive alcuni episodi della sua vita passata, trovando infine la strada della redenzione. Il film più celebre di Sjöström ancora stupisce per l’uso magistrale del flashback, degli effetti speciali e di inquadrature innovative. Imperdibile.
11 febbraio: Sorrisi di una notte d’estate, ore 21. L’avvocato Fredrik Egerman ha sposato una donna giovanissima, corteggiata anche dal nipote, ma intanto frequenta un’attrice sua ex amante, a sua volta impegnata con un conte… Commedia degli equivoci effervescente e coltissima, fece conoscere Bergman al mondo per il successo al Festival di Cannes.
13 febbraio: La notte, ore 21. Il matrimonio tra Giovanni e Lidia è in crisi, ma dopo una festa notturna passata tra flirt deludenti e vagabondaggi, i due riusciranno a ritrovarsi. Antonioni sovverte il racconto tradizionale grazie a una regia capace di captare atmosfere e emozioni in un modo che rivoluzionerà il linguaggio del cinema.
14 febbraio: La passione di Giovanna d’Arco, ore 21: Accusata di eresia, Giovanna d’Arco deve affrontare gli interrogatori e la violenza del tribunale ecclesiastico, fino a una tragica sentenza. Totem della critica mondiale, l’opera di Dreyer resta all’altezza della sua leggenda, una reinvenzione radicale dello spazio cinematografico che ha fatto epoca.
Proiezione di The Space in Between di Marina Abramović
Dal 1 all’8 febbraio
Arriva in sala anche a Roma il docu-film di Marina Abramović The Space in Between. L’artista viene ripresa mentre è alla ricerca di nuovi stimoli creativi attraverso le comunità religiose del Brasile, tra rituali sacri e i processi creativi che si celano dietro di essi.
Indirizzo: Cinema Alcazàr, Via Cardinale Merry del Val, 14
Orari: Giovedi 1, ore 15 e 17; lunedi 5 ore 15, 17, 19, 21, 23; martedi 6 ore 15, 17, 19, 21, 23; mercoledì 7 ore 15, 17, 19, 21, 23; giovedì 8 ore 15 e 17
Ingresso: 8,00 euro
Bergman 100 – Proiezioni della settimana
Dal 1 al 7 febbraio
Prosegue il ciclo di proiezioni dedicate a Ingmar Bergman e ai registi che lo hanno ispirato a Palazzo delle Esposizioni, tutte rigorosamente a ingresso gratuito.
Giovedì 1 febbraio, ore 21, Con le migliori intenzioni: Scritto da Bergman, il film rievoca l’incontro tra i genitori del regista (uno spiantato studente di teologia e una ricca borghese), nonché l’opposizione al matrimonio delle rispettive famiglie. Diretto da Bille August e interpretato da un cast superlativo, vinse una meritata Palma d’Oro a Cannes.
Venerdì 2 febbraio, ore 21, Andrej Rublëv: Otto momenti nella vita di Andrej Rublëv, il maggiore pittore di icone della Russia medievale. Opera di sconvolgente forza e bellezza, osteggiata all’epoca dal governo sovietico ma acclamata nel tempo come uno dei capolavori di Tarkovskij, a detta di Bergman “il regista più grande di tutti”.
Sabato 3 febbraio, ore 21, La Fontana della Vergine: Nella Svezia medievale, una giovane viene stuprata e assassinata da tre pastori che, per sfuggire alla cattura, si rifugiano ignari proprio dai genitori della ragazza. Bergman mette in campo una potenza visiva e drammatica inaudita per un film tuttora scioccante sulla fede, la vendetta e l’innocenza.
Domenica 4 febbraio, ore 21, Il Porto delle nebbie: Jean, un disertore, vuole lasciare la Francia insieme alla bella Nelly, ma prima è costretto a uccidere il suo tutore e aguzzino Zabel. Pietra miliare del realismo poetico e anticipatore del noir americano, è un film di rara perfezione grazie ai talenti riuniti di mostri sacri come Carnè, Prevert e Gabin.
Crossing The Line – Cinema d’animazione Gender Bender
2 febbraio
Il Cineclub Detour presenta in anteprima italiana “Crossing the Line”, straordinario programma di cortometraggi d’animaezione indipendente intervallati da un talk tenuto dall’autore e artista Queer svedese Lasse/Lisa Persson.
Film interamente disegnati e animati a mano, con poche o nessuna parola. Espressione giocosa e ironica di un cinema gender bender che mette in discussione le convenzionali categorie dell’orientamento sessuale e si fa beffe degli stereotipi e dei pregiudizi di genere.
Programma dettagliato:
Talk introduttivo di Lasse/Lisa Persson
Proiezione di Honey-Bunny 6’
Talk di Lasse/Lisa Persson
Proiezione di Bikini, 7’
Talk di Lasse/Lisa Persson
Proiezione di Hetero, 5’
Talk di Lasse/Lisa Persson
Proiezione di And Half The Kingdom, 6’
Talk di Lasse/Lisa Persson
Proiezione di Hand In Hand, 5’
Talk di Lasse/Lisa Persson
Proiezione di Showing It All, 2’
Talk conclusivo e Q&A con Lasse/Lisa Persson
Indirizzo: via Urbana, 107
Orario: ore 21
Ingresso: riservato ai soci con tessera annuale 4 euro + 5 euro contributo film
Proiezione di due documentari del National Geographic
3 febbraio
Al Museo MAXXI, sabato 3 febbraio, un evento da non perdere. Una coppia di film documentari provenienti dalla Library di National Geographic, in occasione della mostra Gravity. Immaginare l’Universo dopo Einstein.
Alle ore 17.30 ci sarà Quando la scienza ha sconfitto la paura.
C’è stato un tempo, non molto lontano, in cui gli eventi naturali potevano essere spiegati solo come manifestazioni divine, gesti improvvisi di dei capricciosi, che non bisognava contraddire.
In questa tappa del nostro viaggio si ritorna al tempo della rivoluzione scientifica, quando Isaac Newton cambiava la storia scrivendo I principi matematici della filosofia naturale, per poi tornare alle grandi scoperte moderne, come quella dell’astronomo olandese Jan Oort.
Alle ore 18.15 ci sarà la proiezione di Un cielo infestato dai fantasmi.
La luce, il tempo e la gravità si coalizzano per distorcere la nostra percezione dell’universo. Le teorie di Isaac Newton, Michael Faraday, William Herschel e James Clerk Maxwell hanno contribuito a spiegare la natura delle onde elettromagnetiche e della forza gravitazionale e il loro lavoro ha portato alla teoria della relatività di Albert Einstein.
Il nostro viaggio ci porterà alla scoperta delle stelle scure, che non sono visibili ma rilevabili tracciando altre stelle intrappolate nei loro pozzi di gravità, e dei buchi neri, con le loro enormi forze gravitazionali che possono anche catturare la luce.
Indirizzo: via Guido Reni 4A
Orario: dalle ore 17.30
Ingresso: libero
Proiezione di Walt Disney e l’Italia di Marco Spagnoli
4 febbraio
La ‘storia d’amore’ tra Walt Disney e l’Italia – il Paese in cui l’universo di personaggi, fumetti e storie d’animazione del geniale artista e regista americano è più conosciuto – raccontata in un documentario che unisce immagini di repertorio a testimonianze di cineasti, giornalisti, disegnatori, musicisti, stilisti, attori e attrici italiani che nella loro vita e carriera hanno avvertito fortemente l’influenza dell’immaginario disneyano.
Utilizzando materiali di repertorio, a partire dal primo viaggio italiano di Disney nel 1935, Walt Disney e l’Italia – Una Storia d’Amore, celebra il legame e l’influenza reciproca tra Disney e il nostro Paese.
Indirizzo: Largo Marcello Mastroianni, 1
Orario: ore 17
Ingresso: gratuito
Proiezione di Nowhere To Hide di Zaradasht Ahmed
5 febbraio
Premio Miglior film a IDFA 2016, anteprima italiana al Festival Middle East Now 2017, Nowhere To Hide di Zaradasht Ahmed ha vinto più di trenta premi in tutto il mondo ed è considerato dalla stampa internazionale uno dei documentari più importanti del 2016.
Il regista segue per cinque anni la vita e la resistenza dell’infermiere iracheno Nori Sharif, che vive e lavora in una delle zone più pericolose del mondo, il cosiddetto “Triangolo della Morte”.
Nel 2011, con il ritiro delle truppe internazionali, le immagini ritraggono storie di sopravvissuti carichi di speranza per il futuro. Quando nel 2014 l’ISIS avanza e occupa la città di Jalawla, anche Nori è costretto a scappare con la famiglia, e da quel momento decide di filmare se stesso in un lungo viaggio nel suo Paese.
Indirizzo: Largo Marcello Mastroianni, 1
Orario: ore 21
Ingresso: intero 6,00 euro; ridotto 5,00 euro (studenti, tesserati ARCI e soci Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani)
Proiezione di Ridicule di Patrice Leconte
6 febbraio
All’Institut français ci sarà la proiezione di Ridicule di Patrice Leconte, film nominato agli Oscar e ai Golden Globe del 1997 come Miglior Film straniero.
Versailles, 1780. Alla corte di Versailles i veleni non si versano nei bicchieri ma si sciolgono nelle parole.
Una lunga schiera di postulanti della piccola nobiltà si affolla ogni giorno nelle stanze in attesa di essere ricevuta dal Re. Tra questi arriva Gregoire Ponceludon de Malavoy, nobile di provincia, che vuole chiedere aiuti economici per bonificare le paludi malsane della propria regione.
Tra una conversazione colta e motti di spirito ben calibrati, il nobile Puceludon cerca di ottenere l’aiuto da Luigi XVI. Raggiungerà lo scopo solo con l’avvento della Rivoluzione.
Indirizzo: Largo Toniolo 20
Orario: ore 20
Ingresso: 5,00 euro o gratuito se si è iscritti a uno dei corsi dell’IFCSl
Proiezione di Ivan Il Terribile
7 febbraio
Incoronato zar di tutte le Russie, Ivan IV accentra il potere nelle sue mani, grazie a una politica spietata e al suo grande carisma. Ma i nobili Boiardi, timorosi di perdere i loro privilegi, ordiscono un complotto alle sue spalle.
Primo capitolo di una trilogia mai conclusa, il film è una delle vette assolute dell’arte e delle teorie estetiche di Ėjzenštejn, una riflessione sconvolgente sul potere affidata a immagini di forza indelebile.
Indirizzo: via Nazionale 194
Ingresso libero