L’Orto botanico, il Museo del Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma, è il luogo ideale per conoscere la straordinaria varietà delle forme di vita del mondo vegetale e comprendere l’importanza della conservazione della biodiversità del nostro pianeta.
Con i suoi dodici ettari di parco e circa 2.000 metri quadrati di serre è uno dei maggiori orti botanici d’Italia e offre ai visitatori una preziosa esposizione floreale con varietà botaniche provenienti da tutto il mondo, comprese specie rare a rischio di estinzione e diverse opere architettoniche di considerevole interesse storico-artistico.
Oltre ad avere funzioni didattiche, ambientali e di ricerca, si può annoverare a pieno titolo tra le bellezze della capitale ed è meta di visite da parte di studiosi, studenti, turisti e da chi, semplicemente, è alla ricerca di un luogo che ispiri pace e serenità, dove sia possibile immergersi tra profumi e colori a contatto con la natura.
La sua collocazione alle pendici del Gianicolo nel parco di Villa Corsini, un tempo residenza di Cristina di Svezia, e su parte dell’area del sito archeologico Horti Getae, dove al tempo dei Romani si trovavano le terme di Settimio Severo e di suo figlio Geta, risale al 1883 quando la proprietà passò dal principe Tommaso Corsini allo Stato.
Nell’Orto Botanico sono presenti Alberi monumentali come platani orientali, querce da sughero, cerri, roverelle, cedri dell’Himalaya e oltre 300 esemplari ultrasecolari appartenenti ad oltre 130 specie.
Una collezione di Bambù fra le più ricche in Europa, un Bosco mediterraneo, costituito in prevalenza da querce, a testimonianza della vegetazione che ricopriva in passato il Colle del Gianicolo, e una considerevole collezione di Gimnosperme come sequoie, conifere, pini, abeti, larici, cedri del Libano, cipressi e ginepri.
Un Giardino degli aromi, organizzato in vasche in muratura, che accoglie specie riconoscibili tramite caratteristiche tattili o olfattive, corredate da cartellini in Braille e un Giardino giapponese con ciliegi, camelie e magnolie, caratterizzato da giochi d’acqua, piccole cascate e dalla presenza di due laghetti.
Un Giardino mediterraneo dove si possono osservare specie tipiche della macchia mediterranea, un Giardino dei semplici con le piante medicinali, dette anche officinali e una collezione di felci erbacee nella Valletta delle felci.
Un ruscello, un laghetto e alcune vasche che ricostruiscono l’ambiente perfetto per le Piante acquatiche e un Roseto disposto seguendo lo schema di derivazione alle attuali rose coltivate dalle prime rose spontanee che hanno fiori semplici, costituiti da 5 petali.
Una rilevante collezione di Palme per numero di esemplari e per la presenza di specie rare inserite nelle liste rosse dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
La Serra Corsini, realizzata nel 1800, con una collezione di succulente, dette impropriamente piante grasse, la Serra monumentale, del 1877, con una collezione di euforbie e di rampicanti e le due serre adiacenti adibite alla coltivazione di vari generi di orchidee.
La Serra tropicale, a temperatura e umidità rigorosamente controllate, con le specie tropicali e subtropicali, organizzata in molteplici aree a tema a testimoniare l’elevata biodiversità delle foreste tropicali.
Inoltre, l’Orto Botanico è anche sede di conferenze, mostre, laboratori all’aperto, incontri di approfondimento per adulti, attività dedicate ai bambini più piccoli e altri eventi imperdibili come l’Hanami in primavera per celebrare la bellezza della fioritura dei ciliegi giapponesi.
Orto Botanico di Roma: visita e informazioni utili
Indirizzo: largo Cristina di Svezia 24, Roma
Orari di apertura
- da aprile a ottobre, dal lunedì alla domenica: 9 – 18.30
- da novembre a marzo, dal lunedì al sabato: 9 – 17.30
Biglietti
- intero 8,00 euro
- ridotto 4,00 euro (4–11 anni, over 65, soci FAI, residenti nel Rione Trastevere)
- gratis 0-3 anni, diversamente abili, dipendenti e studenti della Sapienza Università di Roma. (Per i portatori di handicap, se accompagnati, sono a disposizione due scooter elettrici da richiedere all’ingresso)