Dal 28 settembre 2023 al primo ottobre 2023 torna Romadiffusa, il primo festival itinerante culturale in città, un evento diffuso per vivere la città contemporanea, attivando cittadini e territorio, andando quartiere per quartiere. Il programma è ricco di concerti, spettacoli, workshop e performance da non perdere.
La prima edizione, che si è tenuta a Trastevere Ripa, ha avuto un grandissimo successo di pubblico, con più di 20mila presenze. La nuova edizione si terrà nel Centro Storico, o Ansa Barocca, così comunemente chiamata per l’insenatura del Tevere che crea una rientranza che va dal Lungotevere a Piazza Navona.
Obiettivo della kermesse è “accendere i riflettori sull’area valorizzandone gli elementi autentici, mettendo in rete ciò che già esiste e portando artisti, musicisti, giovani designer e realtà innovative in luoghi iconici del quartiere, costruendo un palinsesto che porti contenuti inediti e contemporanei all’interno di location storiche“, come sottolineano gli organizzatori.
Romadiffusa, il format del festival diffuso nel centro storico
L’Ansa Barocca, dove si svolgerà questa edizione della kermesse, si presta bene alla filosofia dell’evento: è ricca di elementi iconici del centro storico della capitale, come chiese, monumenti, palazzi, vicoli. Ma è anche il teatro naturale dove sorgono le botteghe artigiane più antiche del nostro paese: possiamo trovare cesellatori, canestrai, orafi, liutai, pellettieri, sartorie, modisti e molto altro ancora. Il format dell’evento animerà vicoli, piazze e cortili solitamente nascosti, con appuntamenti artistici, musicali, performativi, multimediali, con botteghe, gallerie e case di artisti e collezionisti aperti al pubblico per reading, workshop, tour.
Il Festival è in coprogettazione con il Municipio Roma I Centro e vede coinvolte l’assessora alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili Giulia Silvia Ghia: “Siamo felici di aver collaborato e coprogettato questo evento così originale, che farà vivere con allegria e consapevolezza una delle parti più antiche e fragili della nostra meravigliosa città. Per questo spero che ROMADIFFUSA vi faccia scoprire e amare l’Ansa Barocca, e spero che passi un messaggio forte di rispetto per questi luoghi unici. Siamo tutti responsabili e tutti noi dobbiamo esserne i primi custodi”.