Il Santuario Siriaco del Gianicolo riapre al pubblico dopo cinque anni. Una notizia importante per gli amanti di storia e archeologia o semplici curiosi e amanti delle bellezze della Capitale.
Sarà possibile visitare gratuitamente il luogo, dalle ore 9.30 e 12.30 nei giorni 13, 20, 27 ottobre e 10 novembre. Le visite, dunque, sono gratuite ma è obbligatorio prenotarsi scrivendo a santuariosiriaco@cultura.gov.it.
Il Santuario si trova nel Rione Trastevere, ai piedi di Villa Sciarra. Scoperto nel 1906 contestualmente a iscrizioni legate al culto di divinità orientali, il Santuario è stato oggetto per oltre cento anni di indagini archeologiche e studi per capirne la funzione.
Il complesso, inizialmente considerato un luogo di culti siriaci, dopo gli ultimi studi e scavi avvenuti a partire dal 2000 è oggi interpretato come dedicato a Osiride.
A dare credito a questa definizione, il ritrovamento di una statuetta di 50 cm di una figura maschile avvolta da serpenti, simile alla statuetta di Osiride esposta al Museo Nazionale Romano.
“Siamo felici di riaprire le porte del cosiddetto Santuario Siriaco – ha spiegato Rocco Bochicchio, responsabile del sito – nell’ambito del piano di valorizzazione della Soprintendenza Speciale di Roma si tratta di un luogo dal grande fascino, collegato alla permanenza di culti pagani in un’area commerciale e produttiva connessa con gli scali fluviali e i mercati dell’antica Roma”.