Roma è ovviamente un luogo che ogni credente – cattolico o cristiano che sia – dovrebbe visitare almeno una volta nella vita. Le ragioni sono più che ovvie, ma forse non tutti conoscono un luogo particolarmente importante per la cristianità, essendo legato strettamente a un evento centrale del racconto evangelico.
Stiamo parlando della cosiddetta Scala Santa, formata dai 28 gradini che sarebbero stati calcati da Cristo nel palazzo di Ponzio Pilato a Gerusalemme.
Scala Santa: la storia
Altrimenti noto come il “santuario della Passione di Cristo”, il luogo deve questo nome al fatto che Gesù si sarebbe recato dal governatore romano della Giudea dopo essere stato flagellato: quindi alcune gocce di sangue sarebbero impresse all’interno degli scalini, da considerarsi quindi come una preziosa reliquia.
L’intera struttura fu portata da Gerusalemme a Roma per volere di Santa Elena Imperatrice, madre di Costantino, nel IV secolo, e da allora fedeli provenienti da ogni parte del mondo salgono i gradini sulle ginocchia (in segno di rispetto e devozione), al contempo recitando delle preghiere e – nel caso specifico del venerdì di Quaresima – chiedendo l’indulgenza dei peccati.
Inizialmente la Scala Santa era stata collocata nel Patriarchium, luogo in cui vi era la sede papale, almeno fino a che Sisto V non la fece spostare nel 1589 all’interno del santuario di Domenico Fontana, costruito proprio a questo scopo. Al suo interno anche il cosiddetto Sancta Santorum, ovvero la cappella dove sono conservate moltissime reliquie, che a lungo fu usato come oratorio privato dai Papi.
Scoprendo il marmo antico i restauratori hanno trovato vari oggetti, tra cui ex voto, biglietti di fedeli, fotografie e monete: un tesoro archeologico ora in possesso dei Padri Passionisti da metà Ottocento che si occupano della custodia della Scala Santa, su ordine di Pio IX.
Dopo 300 anni la Scala Santa dall’11 aprile è tornata visibile nella sua forma originale: è stato infatti temporaneamente rimossa la protezione lignea che Papa Innocenzo XIII aveva fatto applicare per protezione.
Chiusa per restauro dall’estate del 2018, la struttura sarà aperta e visitabile in questa foggia per due mesi, fino al 9 giugno 2019, giorno di Pentecoste (quindi sarà ripristinata la copertura di assi di noce).
Scala Santa: gli orari di visita e le Messe
Scala Santa – Piazza di S. Giovanni in Laterano 14
- Feriali: dalle 6.00 alle 14.00 e dalle 15 alle 18.30 (Ottobre-Marzo) o dalle 15.00 alle 19.00 (Aprile-Settembre)
- Festivi: dalle 7.00 alle 14.00 e dalle 15 alle 18.30 (Ottobre-Marzo) o dalle 15.00 alle 19.00 (Aprile-Settembre)
Cappella Papale del Sancta Sanctorum
Dal lunedì al sabato dalle 09.30 alle 12.40 e dalle 15.00 alle 17.10 (ultimo ingresso 16.40). Visite di 30 minuti
Per prenotazioni (necessarie per gruppi superiori alle 8 persone): 3297511111, o scalasantaroma@gmail.com
Messe
- Feriali: ore 6.30 – 7.30 – 8.30 – 17.30
- Festive: ore 7.30; 9.30; 11.30; 17.30